Decine di sentieri per escursionisti più o meno esperti si affiancano a piste ciclabili, percorsi per gli amanti dell’equitazione, di nordic walking o ancora – per i più avventurosi – di downhill.
La zona della pineta di Santa Maria Maggiore, il vero cuore verde della valle, ospita numerose strutture sportive e ricreative: il parco avventura, i campi da tennis, il minigolf, la piscina, gli spazi per il tiro con l’arco, i maneggi e l’attrezzatissimo campo da golf.
Un percorso ciclopedonale di oltre 13 km in pineta, da Santa Maria Maggiore a Druogno oppure verso Malesco e Re, diventa il luogo ideale per passeggiate semplici e rigeneranti che saprà regalarvi momenti di puro relax a contatto con la natura.
Cultura alpina, gastronomia d’eccellenza, attività outdoor per ogni stagione e mille occasioni di shopping. Il mix ideale per trascorrere qui, nel cuore dell’alto Piemonte, tra Italia e Svizzera, tra il Lago Maggiore e le Alpi una vacanza indimenticabile
La valle è attraversata da una linea ferroviaria a scartamento ridotto, la Ferrovia Vigezzina-Centovalli, che percorre un itinerario panoramico tra i più interessanti e suggestivi delle nostre Alpi, congiungendo Domodossola con Locarno, sul versante svizzero del Lago Maggiore.
Con percorsi brevi per chi inizia e più impegnativi per gli sciatori esperti, la Valle Vigezzo offre itinerari di sci stretti e sci alpino su misura e per tutti i gusti. Anche gli amanti delle ciaspole troveranno percorsi meravigliosi, incastonati nelle meravigliose montagne a confine del Parco Nazionale della Val Grande: su questo sito sono quattro i percorsi segnalati dal CAI Vigezzo.
Questi punti di forza, affiancati da una ricettività alberghiera ed extra alberghiera di qualità, fanno di Santa Maria Maggiore una delle mete più amate del turismo di montagna nel cuore delle Alpi piemontesi.
La Valle Vigezzo, attraverso la Val Loana, rappresenta una delle porte d’accesso privilegiate al Parco Nazionale della Val Grande.
È un territorio chiuso, protetto da aspre montagne, accessibile solo attraverso valichi percorribili a piedi, un tempo abitato da persone dedite alla pastorizia e al disboscamento, è oggi disabitato e regno di una natura selvaggia su cui l’uomo non interviene da più di quarant’anni. È proprio la ricchezza e la varietà della vegetazione una delle caratteristiche più interessanti della valle, abitata da camosci, caprioli, volpi, cervi e molti altri protagonisti della fauna alpina, tra cui l’aquila.